LA MIA PRIMA ULTRAMARATONA IN BREVE

“Perchè alla tua età hai ancora voglia di correre, ma non ti sei stancato?!”. Questa frase me la sento ripetere ormai da qualche anno e devo ammettere che mi fa molto piacere sentirmelo dire. E’ vero corro da “qualche anno”, ma il problema è che mi diverto ancora, quindi quest’anno ho deciso di correre una distanza più lunga della maratona. Vista l’amicizia che mi lega a Mirko Solfanelli e a sua moglie Rosita ho deciso di esordire alla 58km della Strasimeno. 

La mia preparazione è iniziata a gennaio quando correvo già comodamente i 21km. Poi ho fatto altri lunghi rispettivamente di 24km, 30km, 35km,40km e 45km. Il lunghissimo più lungo l’ho corso una settimana prima della gara su percorso tosto arrivando stanco, ma non stravolto dalla fatica. Lo recupererò o no questo allenamento? Questo era il mio pensiero sia prima di farlo, che dopo averlo fatto. Il lunedì riposo, il martedì organicamente mi sentivo bene e le gambe erano quasi leggere. Il mercoledì 8×400 in scioltezza, giovedì riposo, venerdì 8km e sabato 11 marzo 5km con le gambe completamente libere. 

Durante questa preparazione ho fatto solo due allenamenti di prove ripetute e qualche fartlek molto leggero. Ho partecipato anche a due mezze maratone, ad una 12km sulla neve e ad una 14km saliscendi 

La gara. L’idea era quella di arrivare entro le 7 ore. Non avevo mai corso oltre 45km quindi ero un po’ preoccupato. Sono partito tranquillo correndo a ritmo di CRF (corsa respirazione facile). Il Garmin mi indicava un passo di 6’25/ 6’30”. Solo nella parte finale quando ho incontrato Zio Eugenio, un assiduo ascoltatore delle mie dirette del mercoledì sera, poi un altro runner che ho allenato in passato ho corso a ritmo di CRLI (corsa respirazione leggermente impegnata) riuscendo ad aumentare leggermente il ritmo. 

Ho bevuto tre bicchieri ad ogni rifornimento di acqua e quando c’erano integratori. Al 50mo km ho bevuto un bicchiere di acqua, uno di integratore ed uno di Coca Cola. Dopo il 45mo km ogni tanto bevevo un po’ acqua che mi passava un amico che mi stava seguendo in bici. Al 15mo, 25mo, 35mo, 45mo e 50mo km ho preso un One Hand Enervit. 

Al 30mo km per un paio di km ho mangiato correndo dei pezzetti di parmigiano che avevo portato con me. Dal 45mo al 55mo km ho masticato dei piccoli pezzetti di una barretta Enervit 2:1:1. 

Bello parlare con gli amici runner durante la gara. Ho provato davvero una forte emozione nel correre la Strasimeno. Non mi succedeva dal 2013 quando corsi per la mia seconda volta la maratona di Boston. 

Ai passaggi dei traguardi intermedi gli amici runner mi incitavano ed io cercavo di salutarli con le mani. Però al 34mo km non so chi ha gridato: “Fulvio non ci deludere”. Questa frase mi ha “caricato” ed è diventata il mio mantra, me la sono ripetuta fino all’arrivo. 

Grazie davvero a tutti coloro che hanno fatto il tifo per me e che ho cercato di non deludere. 

Ho corso a 6’30” concludendo in 6:16:56. Sono davvero molto contento anche perchè sono riuscito a recuperare il lunghissimo della domenica precedente. 

Bello all’arrivo abbracciare mia moglie e gli amici ed amiche che mi aspettavano. Grazie Mirko e Rosita per avermi fatto vivere questa emozione.

Fulvio Massini

Fulvio Massini

Fulvio Massini

CEO, Esperto di Running, Allenatore Running

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